La Recording Academy ha annunciato le nomination per i Grammy 2025 e i grandi protagonisti di quest’anno sono Beyoncé e Kendrick Lamar. I due artisti si sono distinti in una competizione serrata, ottenendo il maggior numero di candidature.
Beyoncé guida il gruppo con ben 11 nomination, tra cui Record of the Year, Song of the Year e Album of the Year. Ciò che colpisce maggiormente è la varietà delle sue candidature: dai generi pop e dance fino al rap e alla musica country. Kendrick Lamar, nonostante non pubblichi un album dal 2022, ha raccolto numerosi consensi grazie a "Not Like Us" e alla sua memorabile collaborazione in “Like That” con Future e Metro Boomin.
Anche gli artisti pop più mainstream hanno avuto un anno ricco di riconoscimenti, con cantanti come Sabrina Carpenter, Chappell Roan, Charli XCX e Billie Eilish che hanno ottenuto candidature di rilievo.
Lo spettacolo è previsto per domenica 2 febbraio presso il Crypto.com Arena di Los Angeles, ma già emergono alcune domande interessanti analizzando le tendenze di quest’anno. Ecco sette quesiti su cui riflettere.
Tra le candidature più rilevanti c’è quella di “Not Like Us” di Kendrick Lamar per la categoria Song of the Year. La nomination era tutt’altro che scontata, considerando lo storico rapporto della Recording Academy con il rap. La competizione, però, è spietata: la canzone dovrà vedersela con “Fortnight” di Taylor Swift, “Good Luck, Babe!” di Chappell Roan, “Texas Hold ’Em” di Beyoncé e “A Bar Song (Tipsy)” di Shaboozey, il brano con la permanenza più lunga al primo posto nelle classifiche di quest’anno.
Sarà interessante vedere se Kendrick potrà conquistare questo premio o se Taylor continuerà a dominare.
Nonostante i suoi numerosi successi, Beyoncé non ha mai vinto il Grammy per l’Album of the Year. Dal 2010 ad oggi, è stata battuta da artisti come Taylor Swift, Beck, Adele e Harry Styles. Quest’anno, però, il suo album dovrà affrontare una forte concorrenza: André 3000, Billie Eilish, Charli XCX, Jacob Collier, Sabrina Carpenter e, naturalmente, Taylor Swift.
Beyoncé merita questo riconoscimento, ma riuscirà finalmente a ottenerlo?
Tra i grandi esclusi troviamo Tommy Richman con il suo successo “Million Dollar Baby” e Tyla, che l’anno scorso aveva vinto il Grammy per la Best African Music Performance. Anche Megan Thee Stallion, nonostante il successo di brani come “Hiss” e “Wanna Be,” è rimasta fuori dalle candidature principali. È curioso osservare come alcune collaborazioni abbiano avuto successo, mentre altre siano state ignorate.
Dopo anni di influenze significative sulla scena rap, Playboi Carti ha ottenuto la sua prima vera nomination ai Grammy grazie a “Carnival,” in collaborazione con Ye e Ty Dolla $ign. Anche se potrebbe sembrare un passo minore nella sua carriera, questa candidatura potrebbe aprire la strada a un riconoscimento più ampio in futuro.
Con tre nomination importanti, tra cui Best Rap Album per Alligator Bites Never Heal, Doechii si sta imponendo come uno dei volti più promettenti del rap contemporaneo. Il suo lavoro dimostra una combinazione unica di originalità e accessibilità, che potrebbe renderla una delle figure centrali per il futuro di TDE.
La nomination di New Blue Sun di André 3000 come Album of the Year è un caso curioso, considerando che l’album non è stato un grande successo commerciale. Tuttavia, rappresenta un riconoscimento della qualità artistica e della capacità della Recording Academy di valorizzare lavori più sperimentali e tradizionali.
Cosa ne pensate? Queste scelte sono giuste o c’è ancora qualcosa che manca?
Articolo del 2024-11-18
Articolo del 2024-11-18
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