Vi ricordate di “Comedian”, la controversa opera d’arte dell’eclettico Maurizio Cattelan, meglio conosciuta come “la banana”? Sì, proprio una banana fissata al muro con una striscia di nastro adesivo grigio, che nel 2019 fece scalpore, mettendo in luce ancora una volta l’ironia dissacrante dell’artista padovano, famoso per le sue opere provocatorie. Cattelan, osannato dalla critica e talvolta frainteso dal grande pubblico, presentò "Comedian" al prestigioso Art Basel di Miami Beach, una delle fiere d’arte più influenti al mondo, accendendo un dibattito profondo sul mondo dell’arte e sul ritmo incessante e spesso logorante che lo caratterizza.
L'opera, ormai simbolo della pop art contemporanea, sarà presto all’asta. Sotheby’s ha annunciato che un compratore avrà la possibilità di aggiudicarsela per una cifra stimata tra 1 e 1,5 milioni di dollari. La vendita avverrà durante l’asta “The Now and Contemporary Evening Auction”, prevista per novembre 2024 a New York. Prima dell'asta, “Comedian” sarà protagonista di un tour mondiale, che partirà con una mostra di un giorno il 28 ottobre a New York e toccherà altre grandi città come Londra, Parigi, Milano, Hong Kong, Dubai, Taipei, Tokyo e Los Angeles, per poi tornare a New York in vista dell'asta del 20 novembre.
David Galperin, responsabile del dipartimento di arte contemporanea presso Sotheby’s, ha espresso grande ammirazione per l’opera, affermando: «Le opere più influenti e radicali del secolo scorso hanno avuto il potere di trasformare la percezione stessa dell’arte. “Comedian” è pura genialità, un capolavoro che bilancia critica sociale e spirito sovversivo, definendo sia l’artista sia la nostra epoca. Con un singolo gesto audace, Cattelan ha sconvolto il mondo dell’arte, portandolo al centro della cultura popolare. Con l'asta di novembre, sarà il pubblico a decidere il vero valore dell'opera».
In un’intervista del 2021 rilasciata a The Art Newspaper, Maurizio Cattelan ha spiegato: «Per me, “Comedian” non era uno scherzo; era un commento onesto su ciò che consideriamo di valore. Alle fiere d’arte dominano affari e velocità, quindi l’ho interpretata così: se devo essere a una fiera, posso vendere una banana come altri vendono i loro quadri. Posso partecipare al sistema, ma alle mie condizioni». Questo spirito ribelle e irriverente è il cuore dell’opera e ne fa una delle più iconiche del nostro tempo.
Articolo del 2024-10-25
Articolo del 2024-10-25
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